mercoledì 4 giugno 2014

Prova costume: un mese di dieta proteica per raggiungere il risultato

Si avvicinano sempre più le vacanze estive e la voglia di mare, ma come ogni anno ci si trova a dover fare i conti con gli immancabili rotolini accumulati durante il periodo invernale, che a breve verranno allo scoperto creando non poco imbarazzo al solo pensiero di abbandonare gli abiti per mostrarsi con indosso solamente il costume da bagno. Ecco, dunque, che proprio all'ultimo momento si cercano tutte le possibili soluzioni che permettano di correre ai ripari o perlomeno di raggiungere risultati di compromesso in vista della prova costume.

Troppo tardi, ormai, per ricorrere alle classiche diete prolungate oppure ai regimi che prevedono un piatto unico e che, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono abbandonati dopo breve tempo. La soluzione ottimale, a questo punto, promette di essere la dieta proteica, altrimenti detta liposuzione alimentare. Si tratta di un regime consigliato dagli specialisti della Società italiana di medicina estetica durante l'ultimo congresso che si è svolto di recente a Roma e che è nato da una ricerca svolta su un ampio campione di uomini e donne, di età compresa tra 29 e 65 anni, che presentino accumuli adiposi localizzati nelle zone di pancia e fianchi.


Nello specifico, la dieta proteica prevede una durata che non deve superare i 30 giorni, dopodiché occorrerà reintrodurre tutti gli altri alimenti tipici della dieta mediterranea. Gli alimenti consigliati durante il regime sono prevalentemente proteici. In particolare si consiglia, sia a pranzo che a cena, un menù a base di bistecca unita a insalata, oppure pesce arrosto o bollito accompagnato da verdure lessate o arrostite come per esempio melanzane, zucchine, peperoni, spinaci. La prima colazione, invece, dovrà essere a base di latte di soia, caffè senza zucchero, yogurt greco, oppure un toast con bresaola o ancora uova e beacon o bresaola con noci e parmigiano

Banditi, pertanto, pane e pasta, pizza, condimenti e frutta ma soltanto per un mese, dopodiché sarà fondamentale reintrodurre tutti gli alimenti, dato che un eccesso di proteine nel lungo periodo può portare scompensi a livello epatico e renale. D'altro canto, tre settimane di dieta iperproteica garantiscono un calo del 10% del peso corporeo con conseguente riduzione della massa grassa.

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