martedì 8 aprile 2014

Paralisi alle gambe: notevoli miglioramenti grazie alla stimolazione elettrica

Grandi passi avanti si stanno facendo nel campo delle paralisi provocate dalle lesioni del midollo spinale. Fino ad ora, infatti, quattro uomini sono riusciti a muovere gli arti inferiori dopo anni di paralisi totale e il tutto è dovuto a una nuova tecnica sperimentale che trasmette impulsi elettrici al midollo spinale nella zona sottostante l'avvenuta lesione.

L'esperimento ha avuto luogo negli Stati Uniti, presso la University of Louisville's Kentucky Spinal Cord Injury Research Centre, ed è stato praticato su quattro uomini che erano rimasti vittime di una paralisi totale degli arti inferiori a seguito di una lesione del midollo spinale. La pratica, nello specifico, consiste nella stimolazione epidurale elettrica del midollo spinale in un punto che si trova al di sotto della zona lesionata.

Dopo il trattamento i pazienti non sono stati in grado di acquisire una piena e autonoma motorietà ma sono ugualmente riusciti, dopo anni di totale immobilità, a muovere le ginocchia, le caviglie e i piedi. Un notevole miglioramento ha interessato anche la massa muscolare, il controllo della vescica e la funzionalità sessuale. Insomma, non si tratta di un trattamento risolutivo ma i pazienti affermano di avere avuto un miglioramento sostanziale della qualità della loro vita. Un risultato soddisfacente, pertanto, dal loro punto di vista.

Il principio, secondo quanto riportato dai ricercatori, si basa sul fatto che l'elettricità aumenta la ricettività del midollo spinale agli impulsi che ancora il cervello invia. Un punto di partenza, dunque, una strada aperta al trattamento delle paralisi dovute alle lesioni del midollo spinale che, in prossimo futuro, potrebbe portare a risultati ancora più soddisfacenti nei casi di paralisi che, finora, venivano considerate irreversibili.


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