martedì 8 aprile 2014

Imparare a litigare bene aiuta l'affiatamento di coppia

Come dice il proverbio "l'amore non è bello se non è litigarello". Inoltre litigare è inevitabile e fa anche bene alla coppia, a patto che si sia capaci di farlo in maniera costruttiva. Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi americani dell'Università del Michigan rivela, infatti, che le coppie che litigano bene hanno un matrimonio più felice e duraturo rispetto a quelle che non amano i litigi oppure che lo fanno in modo troppo violento e distruttivo.

Gli errori da evitare sono frasi tipo "fai come vuoi, a me non interessa", così come le vere e proprie aggressioni rabbiose. E' importante, quando ci si scontra, farlo col preciso scopo di arrivare a un accordo e, per fare ciò, è fondamentale evitare di tirare in ballo il passato. E' deleterio, per esempio, litigare a causa del troppo disordine in casa e poi arrivare a rinfacciarsi vecchi rancori mai superati. Il segreto sta nell'affrontare un argomento alla volta e, possibilmente, nel momento stesso in cui il problema si presenta.

Altro errore comune da evitare sono gli attacchi personali nei punti deboli del partner, arrivando a mancargli di rispetto pesantemente.
In tal modo, difatti, si ottiene che l'altra persona si chiuda in se stessa evitando il dialogo per paura di essere nuovamente ferita. La situazione è destinata a peggiorare quando si mina l'autostima della persona, soprattutto colpendola negli affetti più cari. In tal senso le frasi da evitare sono del tipo "sei un fallito come tuo padre", poiché creano una frattura difficile da rimarginare.

Vi è poi l'atteggiamento rabbioso che porta l'inevitabile degenerazione del dialogo. Può, infatti, essere positivo discutere animatamente e con vitalità, l'importante è non arrivare a essere aggressivi poiché, in tal modo, si cerca solamente di imporre il proprio punto di vista mettendo al bando le diversità che sono, al contrario, fonte di arricchimento. Meglio, dunque, interrompere lo scontro per poi riprenderlo non appena l'ira sarà sbollita.

Da evitare, infine, gli attacchi che si focalizzano sui difetti dell'altro legati ad aspetti caratteriali, che portano a frasi tipo "sei il solito superficiale" oppure "con te non si riesce mai a parlare". I litigi, pertanto, non devono sfociare in una guerra ma devono essere un'occasione per ritrovare l'alleanza perduta.

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