giovedì 3 aprile 2014

Cura contro l'Hiv: forse già in vendita nelle farmacie

Come oramai ampiamente noto, ad oggi è possibile tenere sotto controllo il virus dell'Hiv prima che l'AIDS progredisca nel corpo del soggetto malato fino a devastarne completamente il sistema immunitario. I farmaci che attualmente permettono di bloccare l'azione del virus sono i cosiddetti antiretrovirali. 

Il problema risiede nel fatto che i farmaci antiretrovirali non sono in grado di eliminare in maniera definitiva il virus dell'Hiv dal corpo del soggetto infetto, il quale rimane pertanto costretto ad assumere tali medicinali durante l'intero corso della propria vita, in modo tale da poter convivere col virus stesso.

Il nuovo obiettivo che la comunità scientifica si è posto, tuttavia, va ben al di là del traguardo finora raggiunto. I ricercatori della University of California di San Francisco, a tal fine, hanno dato il via a uno studio e a test clinici che hanno portato alla luce l'efficacia dei farmaci anti-rigetto, utilizzati in seguito a un trapianto, nel debellare il virus dell'Hiv dal corpo umano, in maniera probabilmente definitiva.


Si tratta dei farmaci immunosoppressori, comunemente in uso per evitare il rischio di rigetto dopo i trapianti di organi, e in particolare del medicinale sirolimus che avrebbe la capacità di diminuire il numero delle cellule infettate dal virus nel corpo del paziente. Se la sperimentazione in questione, dunque, desse esiti positivi sarebbe finalmente possibile eliminare il virus dell'Hiv dal corpo del soggetto ammalato in maniera definitiva. E ci sono buone probabilità di ritenere che questo importante traguardo possa essere raggiunto mediante l'utilizzo di principi attivi già attualmente disponibili nei banchi delle nostre farmacie.

Nessun commento:

Posta un commento