martedì 1 aprile 2014

Bancomat: a rischio il 95% dei prelievi a partire dall'8 aprile

Un nuovo allarme colpirà i prelievi nel 95% degli sportelli bancomat a partire dal prossimo 8 aprile. Il rischio è originato dal fatto che, da tale data, l'azienda Microsoft non fornirà più i supporti per gli aggiornamenti e la protezione del sistema operativo Windows XP. 

Il problema nasce dal fatto che Windows XP è tuttora il sistema operativo più utilizzato al mondo, per tale motivo l'allarme colpisce il 40% dei pc e il 95% degli sportelli bancomat che, oltre a rimanere privi degli aggiornamenti, non godranno più di alcuna copertura contro i virus e gli attacchi a opera degli hacker. Il rischio si estenderà inoltre, benché in misura minore, anche a tanti dispositivi medici e ad alcuni dispositivi Pos.

Il fatto che moltissime aziende, tutt'oggi, stiano continuando a rimandare un logico aggiornamento, è legato a un problema di natura economica, dati i costi previsti per le opportune modifiche, ma ancor più al fatto che sono numerosissimi i vecchi computer che non sono dotati dei requisiti di sistema necessari a supportare una versione più avanzata del sistema operativo di Microsoft.
In taluni casi, inoltre, alcuni sistemi informatici risultano compatibili esclusivamente con Windows XP. 

L'unica soluzione, per quanto temporanea e alquanto parziale, l'ha offerta la stessa azienda Microsoft prolungando la copertura del sistema antivirus fino a luglio 2015, ma solamente per le banche. I rischi tuttavia permangono dato che, si stima, soltanto un terzo dei dispositivi bancomat riuscirà a essere aggiornato entro l'8 aprile. Sembra, inoltre, che gli hacker abbiano gli strumenti per individuare, nel frattempo, i punti deboli del sistema operativo Windows XP.

La soluzione più sicura, dunque, almeno per il momento, sembra essere il prelievo tramite lo sportello bancario.

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