venerdì 3 gennaio 2014

Influenza stagionale: in arrivo il picco

Sono già 500 mila gli italiani che in questi giorni sono a letto con l'influenza, dei quali quasi 100 mila sono bambini. Come di consueto, dunque, anche quest'anno il virus si è presentato puntuale per rovinare le festività natalizie a tante famiglie. Si tratta, tuttavia, solamente del primo assaggio, dato che il picco è previsto a partire dai giorni successivi a quello dell'Epifania.

Quest'anno pare, almeno per il momento, che la fascia di popolazione maggiormente colpita sia quella dei bambini più piccoli, da zero a cinque anni fondamentalmente. Il 20% dei bimbi che hanno contratto il virus durante l'ultima settimana di dicembre, infatti, non superano i 5 anni di età. In totale sono 1,5 su mille i casi di contagio finora registrati, ma 4 su mille sono bambini.

Il virus influenzale più comune di questa stagione, che è stato isolato agli inizi di dicembre, si chiama AH3N2 ed è compreso all'interno del vaccino somministrato quest'anno.
Il consiglio, da parte di pediatri, è quello di vaccinare solamente i bambini più a rischio, affetti da malattie quali diabete, fibrosi cistica, cardiopatie e pneumopatie. Sconsigliato, al contrario, nei bimbi che si trovano in buona salute.
Per quel che riguarda le modalità di contagio, sono sufficienti una stretta di mano, uno starnuto oppure un colpo di tosse. In tal senso e a scopo preventivo è buona norma lavarsi spesso le mani e coprirsi la bocca e il naso prima di tossire o di starnutire.

Il medico va consultato nel caso in cui la sintomatologia persista oltre il quinto giorno consecutivo, mentre il contagio può avvenire anche fino a 5-7 giorni dopo la scomparsa dei sintomi.

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