mercoledì 19 febbraio 2014

Sanremo: i precari campani sarebbero delinquenti di professione

Sono stati denunciati i quattro operai precari della Campania che all'inizio della prima puntata del Festival di Sanremo hanno scavalcato la balaustra del teatro Ariston minacciando di lanciarsi nel vuoto se il conduttore Fabio Fazio non avesse acconsentito a leggere la lettera di protesta che avevano preparato. Dopo i primi accertamenti le forza dell'ordine hanno appreso che i quattro, tre uomini e una donna, sono accusati di una lunga serie di precedenti reati

Delinquenti di professione, dunque? I capi d'accusa andrebbero dalla truffa per assenteismo dal posto di lavoro all'interruzione di pubblico servizio, dalla violenza e minaccia a pubblico ufficiale a reati contro il patrimonio e manifestazioni non autorizzate. I quattro sarebbero, inoltre, stati sottoposti a Daspo, quindi il divieto di accedere alle manifestazioni sportive.


I biglietti per prendere parte allo spettacolo risultano essere stati regolarmente acquistati, ma la protesta inscenata era stata organizzata nei minimi dettagli, senza, aiutata dal proprio compagno, ha inscenato un malore allo scopo di distrarre le forze dell'ordine. Stando alle dichiarazioni dei due manifestanti di 52 e 58 anni, tuttavia, l'intento sarebbe stato esclusivamente quello di portare alla luce la loro realtà di precari rimasti senza stipendio da 17 mesi e gridare pubblicamente la loro disperazione.

In seguito agli accertamenti i quattro manifestanti sono stati scortati dalla Polizia fino ad Imperia e rispediti a Napoli con un foglio di espulsione da Sanremo per i prossimi tre anni.

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