martedì 25 marzo 2014

L'importanza del riposino pomeridiano: pochi minuti possono salvarti la vita

Sono sempre più numerosi gli studi che attestano con certezza l'importanza del riposino pomeridiano. Sono, infatti, tutti concordi nel ritenere che abbia la capacità di aumentare la concentrazione, migliorare i tempi di reazione, ottimizzare la produttività sul lavoro, ridurre la distorsione delle percezioni e, addirittura, abbassare notevolmente il rischio di incidenti.

Pare, infatti, che moltissimi disastri di enorme rilevanza, come per esempio il caso di Chernobyl, avrebbero potuto avere esito differente se la carenza di sonno non avesse inciso sull'errore umano, o comunque in molte occasioni i danni avrebbero potuto essere limitati. 

Un semplice riposino in più, dunque, potrebbe avere la capacità di salvarci la vita. Per quanto riguarda, invece, la durata, sembra che il tempo possa variare a seconda dell'effetto che si vuole ottenere. Il minimo giovamento sembra lo si possa ottenere già dopo 6 minuti di sonno, che potrebbero essere sufficienti a ricaricare la mente e ad aumentare la concentrazione.
Secondo quanto, invece, teorizzato da Richard Wiseman nel suo ultimo libro, i maggiori giovamenti dal sonno si traggono dopo step di 90 minuti continuativi. 

In ogni caso, pare appurato che un riposino pomeridiano quotidiano di 30 minuti sia di per se in grado di ridurre del 37% i rischi di problemi cardiaci, migliori i riflessi e la reattività e faccia i miracoli dal punto di vista dell'umore. Uno studio ha addirittura evidenziato che i rischi di morte prematura tenderebbero a raddoppiare nei casi di soggetti abituati a perdere almeno 2 ore di sonno quotidiano. Il problema, tuttavia, nasce dal fatto che lo stile di vita odierno, caratterizzato da corse continue e mancanza di adeguati momenti di pausa, tende a rendere il famigerato riposino pomeridiano un miraggio pressoché impossibile da raggiungere, a scapito del nostro stato di salute.

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