mercoledì 12 marzo 2014

Obesità infantile: la Tv in camera aggrava il problema

Un recente studio condotto dalla Geisel School of Medicine di Dartmouth e dal Norris Cotton Cancer Center, pubblicato su Jama Pediatrics, ha indagato su alcune delle cause più probabili di obesità in età infantile e ha portato alla luce il fatto che la televisione installata nella camera da letto dei bambini li porta inevitabilmente a ingrassare in maniera graduale e costante.

I bambini che hanno preso parte a tale ricerca sono 6.500, tutti di età compresa tra i 10 e i 14 anni, e sono stati osservati per un periodo di tempo di quattro anni. Il risultato emerso ha dimostrato che l'aumento dell'indice di massa corporea è di circa 500 grammi ogni anno, esclusivamente per quel che riguarda l'abitudine a guardare la televisione nella loro camera da letto, escludendo dunque gli aumenti legati ad altri fattori quali, per esempio, le cattive abitudini alimentari.


Per il momento lo studio si è limitato a un'indagine strettamente connessa all'uso della televisione, ma è in programma un ampliamento della ricerca che tenderà a indagare ulteriori possibili effetti dannosi legati all'utilizzo di altre tipologie di schermi tenute abitualmente nelle stanza dei bambini, come quelli dei computer, degli smartphone e dei tablet.

Gli esperti, in merito ai risultati di questa ricerca, sono tutti sostanzialmente concordi con l'opinione che gli schermi televisivi oppure di altro genere dovrebbero venire collocati in stanze appositamente pensate per lo svago e la socializzazione e mai nelle camere da letto dei piccoli. E' provato, inoltre, che l'utilizzo della televisione in camera, oltre a limitare le ore di attività fisica, sottrarrebbe ai bambini ore di sonno preziose.

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